Ecco quanto guadagnano i vari musicisti che compongono l’orchestra del Festival di Sanremo al Teatro Ariston.
Il Teatro Ariston, per una settimana all’anno, si trasforma nella casa della musica italiana. D’altronde il Festival di Sanremo è la più importante kermesse musicale del nostro Paese, non paragonabile a tutte le altre. I grandi protagonisti sono ovviamente gli artisti in gara ma dietro alle esibizioni di tutti i cantanti c’è anche l’importante lavoro dell’orchestra. Orchestra che in alcune edizioni ha avuto anche un peso importante durante le votazioni e che è stata protagonista anche di alcune proteste diventate famose. Ma quanto guadagnano i vari musicisti che compongono l’orchestra del Festival di Sanremo?
L’orchestra al Festival di Sanremo
Prima di addentrarci sulla questione dei cachet dei vari musicisti che compongo l’orchestra del Festival di Sanremo, sottolineiamo che è composta da una trentina di maestri che compongono l’Orchestra Sinfonica di Sanremo che è integrata da altrettanti musicisti.
![Carlo Conti al debutto del Festival di Sanremo 2025](https://www.donnaglamour.it/wp-content/uploads/2025/02/GI_Carlo_Conti-1.jpg)
In totale sono circa 60 gli orchestrali. L’orchestra è diretta dal maestro Leonardo De Amicis ma ogni cantante in gara sceglie poi autonomamente il mastro da cui farsi guidare durante la propria esibizione. Uno dei più celebri direttori d’orchestra che si sono visti al Teatro Ariston è certamente il maestro Beppe Vessicchio.
Festival di Sanremo: quanto guadagna l’orchestra
Propio il maestro Beppe Vessicchio aveva dato un’indicazioni su quanto guadagnano gli orchestrali del Festival di Sanremo, lo aveva fatto però rilasciando un’intervista polemica: “Per 5 settimane lavorative un orchestrale di Sanremo percepisce 2.000 euro netti. È indecente, una paga da fame”.
Non è noto se per il Festival di Sanremo 2025 il compenso dei vari musicisti presenti ogni sera al Teatro Ariston sia stato aumentato oppure no. Difficile però immaginare che la cifra percepita da ogni musicista possa essere variata di tanto rispetto a quella che aveva dichiarato il maestro Beppe Vessicchio.